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VII edizione delle Giornate di studio sul razzismo - “Narrazioni”

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Evento 5 dicembre
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Giornata nazionale di studio sul razzismo e Festival della Migrazione: a Giurisprudenza focus promosso dal CRID, Unimore.

All’interno del percorso verso la Giornata mondiale dei Diritti Umani prevista per mercoledì 10 dicembre 2025 – e nell’ambito della VII Edizione delle Giornate di Studio sul razzismo, quest’anno dedicata al tema delle “Narrazioni” e della X Edizione del Festival della Migrazione “Oltre il mare. Oltre i muri”, il CRID – Centro Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia, promuove una giornata di studio e confronto sulle tematiche del razzismo e di dialogo sulle pratiche di interculturalità a partire dagli spazi urbani. A quest’ultimo proposito verranno illustrati progetti, azioni e buone prassi promosse dall’associazionismo territoriale e dalle istituzioni. 

Tanti gli ospiti del mondo accademico, provenienti da vari Atenei italiani, e i rappresentanti di organizzazioni e realtà che promuovono inclusione e interazione, a partire da pratiche di dialogo e conoscenza della lingua.

La giornata sarà strutturata in due sessioni.

La prima, dal titolo “Narrare la città”, si terrà venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 9:45, presso l’Aula O del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore, sito in Via San Geminiano 3 a Modena, e vedrà gli interventi del Prof. Alfredo Alietti dell’Univ. di Ferrara, tra i massimi esperti di razzismo (è autore, da ultimo, del volume Interruzioni. Città, razzismo e politiche urbane, da cui prenderà le mosse il suo intervento), e dell’artista visuale modenese Marcello Coslovi.

Insieme a loro prenderanno parola il Prof. Thomas Casadei (Univ. di Modena e Reggio Emilia – Direttore CRID - Unimore), il Prof. Fabio Ciracì (Univ. del Salento), e la Prof.ssa Paola Persano (Univ. di Macerata), componenti del coordinamento nazionale delle Giornate di studio sul razzismo, che vede la cooperazione – oltre che dell’Università di Modena e Reggio Emilia mediante il CRID – dell’Univ. La Sapienza di Roma, dell’Univ. di Macerata e dell’Univ. del Salento, la quale ha dato avvio al progetto ormai diversi anni fa, in occasione della strage di Lampedusa: una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo che vide la morte di quasi quattrocento persone migranti.

A testimonianza dell’apertura non solo nei confronti dei territori locali, ma anche verso il più ampio contesto nazionale, all’appuntamento prenderanno parte ragazzi e ragazze del Liceo scientifico “A. Righi” di Cesena, impegnati, con il coordinamento del Prof. Raoul Lolli, in un progetto di studio e ricerca sui temi del razzismo contemporaneo.

La seconda sessione, dal titolo “Oltre i muri: comprendersi e incontrarsi negli spazi della città”, inizierà alle ore 15:00, presso l’Aula S del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore, e prenderà spunto dal Report di monitoraggio a cura del CRID – Unimore sul Progetto Rete modenese per la comunità educante, co-finanziato dalla Fondazione di Modena e promosso da Officina Progetto Windsor, Arci Modena e da una serie di altri enti partner. I lavori verranno aperti dai saluti istituzionali di Silvia Menabue (CdA Fondazione di Modena) e, dopo l’introduzione del Prof. John Patrick Leech (Univ. di Bologna, Laboratorio di traduzione giuridica, CRID Unimore), seguiranno, con il coordinamento della Dr.ssa Benedetta Rossi (Osservatorio migranti – CRID), una serie di interventi in materia di alfabetizzazione, educazione digitale e sostegno familiare: aspetti chiave per la promozione del protagonismo giovanile e della cittadinanza attiva. Interverranno l’Assistente del Sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, con Delega relativa a Pace, Europa, Cooperazione internazionale, Diritti Umani, Dialogo interculturale e interreligioso Irene Baraldi, che illustrerà le varie iniziative del Comune all’interno del network delle città interculturali, Sergio Ansaloni, Presidente di Officina Progetto Windsor (ente capofila del progetto) insieme ad alcuni giovani impegnati nelle progettualità di uno dei sodalizi più impegnati nella promozione di pratiche di incontro e dialogo interculturale, Lilya Hammadi (Casa delle culture) e alcuni rappresentanti delle Scuola “Penny Wirton” delle città di  Modena e di Forlì, impegnate in attività di alfabetizzazione e insegnamento della lingua italiana. 

Al Dott. Gianluca Gasparini (Centro documentazione CRID Unimore) il compito, infine, di illustrare il report di monitoraggio del Progetto Rete modenese per la comunità educante co-finanziato dalla Fondazione di Modena e promosso da Officina Progetto Windsor, Arci Modena e da una serie di altri enti partner: Casa delle culture, Città e scuola, Associazione Milinda, Idee in circolo, Civibox.

«Questo confronto a più voci – afferma il Prof. Casadei si pone in continuità con una serie di percorsi di ricerca condotti dal CRID e di un impegno costante nella prevenzione e nel contrasto delle discriminazioni “razziali”». 

Scendendo nel dettaglio degli incontri, spiega il Prof. Casadei: «grazie anche alle attività di “Terza missione” dell’Università, questa giornata consente a diverse realtà – accademiche, associative, istituzionali, dei mondi del lavoro -– di dialogare su tematiche attuali e urgenti, e soprattutto di presentare e mettere a confronto progetti e iniziative, a partire da attività educative e culturali, che promuovono interazioni e pratiche interculturali. In occasione della VII edizione delle Giornate di Studio sul razzismo e del decennale del Festival della migrazione, si è deciso di mettere al centro del dibattito il ruolo delle “narrazioni”, come dimensione linguistico-esistenziale per il contrasto alle discriminazioni. Lo strumento linguistico, infatti, non solo consente di abbattere barriere, ma permette altresì di ripensare e anche ridisegnare gli spazi e i contesti urbani, ove le persone possono incontrarsi e conoscersi entro buone pratiche di convivenza e rispetto reciproco».

L’iniziativa – organizzata dall’Osservatorio migranti del CRID Unimore, di cui è referente il Dott. Marco Mondello, in collaborazione con Camera del Lavoro di Modena, Tam Tam di Pace e movimento nonviolento – rientra nelle attività del Progetto di Public Engagement 2025 finanziato da Unimore “Dalla ricerca all’azione: materiali per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni razziali”, coordinato dal Prof. Casadei.

Per ulteriori informazioni: segreteria.crid@unimore.it

Data ultimo aggiornamento:
03/12/2025